Si tratta, ovviamente, di un ristorante tematico e non potrebbe essere altrimenti vista la sua posizione.
L'”Ocean” dello studio Substance (http://www.aworkofsubstance.com/) è una continua narrazione dell’oceano, un luogo immersivo (…..ovviamente) ricco di continue evocazioni marittime lontane dalla banalità.
Un racconto complesso dall’interno di un’ostrica (pareti metallescenti e perle giganti); dal ponte di una nave che è anche un pò l’arenile (il legno e le diverse tonalità di azzurro); una sala sottomarina (pur rimanendo in collina). Una dosaggio calibrato di colori, riflessi e linee curve.
E’ bello vedere un luogo ben progettato! dopo tutto il pressapochismo e la sciatteria stilistica a cui siamo abituati in italia.
Sarà sicuramente una questione di investimenti, ma altrettanto sicuramente è una questione di provincialismo; quì ai confini dell’impero riusciamo solo a godere dei riflessi lontani di quello che avviene nel mondo; piccoli frammenti spenti di una cometa che passa in lontananza.
E’ una tutta una questione di metodo. L’individuazione di un tema e il suo svolgimento non è banale scenografia o semplice “brand identity” ma è la interpretazione del “genius loci” ed è questo che fa la differenza tra un architettura (d’interni) e un semplice arredo.
Chiudo con questa immagine dei bagni e ditemi se non vi sembra di aver fatto un bel tuffo.